Minuetti e Contradanze
Minuetti e Contradanze
Egidio Romulado Duni (1708 – 1775)
Minuetti e Contradanze (1738)
Edizione moderna e trascrizione per chitarra
a cura di
Luigi Pentasuglia
I Minuetti e Contradanze (Londra, 1738) ‘in segno d’ossequiosa gratitudine dedicati all’illustrissima signora madama Elisabertta Griffith – Lady Rich dal suo umilissimo et obbligatissimo servo Egidio Duini‘, rappresentano una piccola raccolta di una trentina di facili brani, tra minuetti e contradanze, che si succedono in modo tale da lasciar pensare a una breve arte della melodia o ad un trattatello di esecuzione melodica. Composti nel periodo italiano del compositore materano (periodo inframmezzato da viaggi a Londra e in Olanda), i Minuetti e Contradanze si collocano nella tendenza culturale generale che accomunò molti musicisti italiani emigrati all’estero (Platti, Paradisi, Galuppi, Rutini, ecc.) che, sia pur spinti da esigenze artistiche di ordine specificatamente operistico, finirono poi, per necessità, di doversi accattivare le simpatie mecenatistiche di qualche notabile, dedicando loro facili brani strumentali secondo gli ideali di immediatezza stilistica che sono propri dell’emergente gusto borghese (stile galante).
Link:
– Prefazione
– Minuetti e Contradanze
